I regata Campionato Invernale Napoli

I Regata Campionato Invernale Golfo di Napoli

Il 40° Campionato Invernale di Napoli è iniziato con il grande ritorno del Vervece (o’ Revece come lo chiamano i locals), lo scoglio di fronte a Massa Lubrense che dopo una lunga pausa (11 anni) torna ad essere il Fastnet nostrano, regalando ai 56 equipaggi in gara un percorso meraviglioso e tecnicissimo.
Si parte con una brezza leggerissima da est-sud-est con una linea di partenza favorevolissima in boa (il comitato neanche ci prova a sistemare una linea di partenza degna di questo nome) e Sexy insieme agli X-41 e all’equipaggio di Enzo De Blasio con paolo Cian alla tattica sul nuovo NM 38 Scugnizza sono i più scaltri a capitalizzare subito il vantaggio sulla linea scattando in testa al gruppo.
Dopo qualche minuto di sofferenza inizia a soffiare un deciso scirocco che trasformerà questa regata costiera di 26 miglia in un vero e proprio bastone.
Proseguiamo con un lungo bordo mure a sinistra verso Capri tenendo d’occhio il veloce NM 38 sopravvento. Siamo molto veloci e la barca dà subito ottime sensazioni al timone, l’assetto è più che soddisfacente e riusciamo a contenere alla grande il divario con l’NM38 di Cian.
Avvicinandosi al giro di boa arriva il momento delle scelte e purtroppo decidiamo di lasciare la destra del campo di regata al nostro diretto avversario (nonostante i decisi richiami del potente Ittiello) consentendogli di avvantaggiarsi grazie ad un sostanzioso salto a destra. Un salto di vento che risulterà per noi fatale, facendoci perdere il contatto con Scugnizza che di fatto va a vincere la regata. Nonostante l’errore tattico dopo 13 miglia di bolina giriamo il Vervece al II posto in reale insieme a Sly Fox (X-35) ad ulteriore conferma dell’ottima velocità sviluppata dal Sexy Sailing Team.
Issiamo con Jibe Set e ci lanciamo in un lungo bordo mure a sinistra che ci porterà a tagliare il traguardo II in reale con 3 minuti di vantaggio sull’M37 Ottavo Peccato e sul Vismara 34 Vlag.
Vince il nuovo NM 38 Scugnizza che da subito dimostra il suo potenziale, Sexy è seconda in reale ed in compensato con una prestazione più che incoraggiante, al terzo posto il nuovo team di Vittorio Boccolini a bordo del First 34.7 Patricia.
Tra 7 giorni la II prova, scalpitiamo…………..

os N.Velico Yacht Armatore Ora Arrivo T.Reale T.Corretti Oss Punti
1 ITA16639 SCUGNIZZA BE BLASIO VINCENZO 14.30.48 04.45.48 00.00.00 1
2 ITA13388 SEXY VARELLI CARLO E MARCO 14.53.58 05.08.58 00.04.34 2
3 ITA15470 PATRICIA CIASAILINGTEAM BUONOMO DOMENICO 15.01.19 05.16.19 00.16.05 3
4 ITA14224 VLAG CASOLARO SALVATORE 14.56.35 05.11.35 00.16.55 4
5 ITA16320 SPEEDY GONZALES MENDIA MAURIZIO 15.02.04 05.17.04 00.17.08 5
6 ITA15321 L’OTTAVO PECCATO PEZZULLO ANGELO 14.56.39 05.11.39 00.20.58 6
7 ITA15322 PRAGMA DE MARTINO CARLA 14.58.56 05.13.56 00.21.32 7
8 ITA15819 TRIMPILI AMORE GIANCARLO 15.02.35 05.17.35 00.21.48 8
9 ITA13387 SARIMA V MONTELLA RAFFAELE 15.05.01 05.20.01 00.25.08 9
10 ITA14722 ARMADA NUEVA NERI – GALLETTI 15.15.01 05.30.01 00.27.10 10
11 ITA13488 ALICE CORAGGIO FRANCESCO 15.00.30 05.15.30 00.29.44 11
12 ITA16134 DUFFY ENRICO CALVI 15.23.56 05.38.56 00.34.40 12
13 ITA15718 GEPPINA SORRENTINO MAURIZIO 15.34.19 05.49.19 00.43.41 13
14 ITA14180 CHIARO DI LUNA (C) DI BIASE NELLO 15.35.18 05.50.18 00.43.54 14
15 ITA8268 ZEPHIRO JONATHAN (C) TURRINI LUCIANO 15.29.52 05.44.52 00.46.02 15
16 ITA16505 VAC’AVVIENT DI VINCENZO MARIO 15.36.35 05.51.35 00.47.34 16
17 ITA14125 OBELIX MARTUSCELLI GIANPIERO 15.39.08 05.54.08 00.57.50 17
18 ITA10516 ARCTURUS A.N.MARINAI D’ITALIA 15.48.51 06.03.51 01.01.26 18
19 ITA10462 CARPEDIEM II (C) DELL’ARIA VINCENZO 15.48.10 06.03.10 01.09.24 19
20 ITA15764 ASTRA ALBAMONTE/DE LEO DNF 22
20 ITA4964 ALBATROS (C) SPORT VELICO MARINA MILITARE DNC 22
(c) Cyber Altura Crucero – Version ORC 6.3 Z2KJ-XA22 Data : 07/11/2010 17:25:52

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8 Responses to I regata Campionato Invernale Napoli

  1. macco ha detto:

    Bravi ragazzi. Complimenti a tutti…

  2. carlosail ha detto:

    Jimmy preparati per domenica, ci devi essere anche tu.

  3. battilo ha detto:

    Un’altro infernale comincia.
    Ottima la sensazione sulal velocità della barca. Manovre un pò arruginite.Un pò di olio ed un pò di allenamento è tutto ritornerà al suo posto.
    Peccato, STAVAMO PER VINCERE!:)
    Ma quel sinistro dove l’avevate visto?…peccato. Il potente Ittiello l’aveva detto!:)
    DAIIIIIII C_ _ _ OoOOOOOOOOOO!

  4. MarITTIELLO ha detto:

    E si … Un peccato davvero un peccato sopratutto perche dimostriamo di non imparare dai Nostri errori di concentrarsi piu su ciò che “potrebbe” succedere e non su quello che sta realmente accadendo e sopratutto che pensiamo dato che ci giriamo insieme e spesso stanno dietro, di essere un x 35 e di avere lo stesso GPH quando invece hanno 605 contro il nostro 660!!!!
    La destra era eclatante e non abbiamo sfruttato l’errore che anche Paolo Cian ha commesso ovvero di andare a sinistra ma poi ha capito di fare una cazzata ed e tornato a destra…lo comprendo anche lui non ha avuto la possibilità di regatare con paul cayard come invece fa abitualmente il sottoscritto e voi non cogliete questa grande fortuna e occasione che misericordiosamente vi concedo domenicalmente!
    Cmq al di la di tutto e sopratutto seriamente cominciamo ad entrare nell’ottica di avere una barca piu veloce di quanto il sistema ci legge e che ci basta stare vicini agli avversari per vincere e non metterli dietro di 10 minuti tanto da sparare bordi criminali come il mio amico e compare di battesimo del mio futuro ciaccariello al secolo Torben Grael nel golfo di Auraki in attesa di sinottiche e pressioni monsoniche improvvise!!!!
    E per chiudere vi dico simm e mostr e si me stivev a senti schiattavm o cranio a tutt quant!

  5. Carlo ha detto:

    Abbiamo commesso un errore Itticus, però sei troppo severo. Abbiamo concesso la destra del campo a Scugnizza invece di difenderla ed è stato un grave errore, però sarebbe stato altrettanto un errore non correre “in attacco” quando non eravamo neanche a metà percorso. Come spesso ci succede ci rendiamo conto della situazione ma non mettiamo in atto le nostre sensazioni e ci mettiamo nei pasticci. Avevamo visto il gran vantaggio della destra e non dovevamo concederla ai nostri avversari.
    Cmq era solo la prima e abbiamo dimostrato che dopo mesi di inattività sappiamo ancora far volare la nostra “pupatella”, se riuscissimo ancora a migliorarci potremmo continuare ad essere imbattibili (almeno a Napoli). Io ci credo!
    La splendida regata di domenica mi ha fatto venire una voglia di vela incredibile. Sogno di potermi allenare con il Sexy Sailing Team, di lavorare insieme per migliorare la barca, e di crescere ancora insieme a mare e a terra riaccendendo quello spirito che ci ha resi mitici…..Che ne pensate???
    FORZA SEXY!!!!

  6. Remigio ha detto:

    L’Errore l’ho fatto, e su questo non ci piove… I segnali del sinistro sotto costa c’erano tutti (difatti lo abbiamo preso, con relativo calo di pressione), lo stesso Lorenzo che chiede “dove lo avete visto?”, subito dopo la seconda virata mure a dritta mi ha chiesto se avessi visto il sinistro a terra; così come siamo andati a chiudere la flotta che veniva da sinistra, proprio per via dei sinistri che prendevano… Il problema è che ha retto il destro in alto e a quel punto ci son 2 cose da fare, o si va su a limitare i danni o si aspetta che anche quelli su prendano il sinistro. Il secondo errore grave mio è stato quello di credere che anche i 35 fossero in classe con noi, e quindi lasciar andare il 38. Ma come dice il buon “mastu sergio”: “Non vinco, stravinco!”.
    Quella della scelta “rischiosa”, purtroppo, è data dalla consapevolezza di avere la barca (almeno sulla carta) più lenta degli altri, e quindi per stare con loro, bisogna quasi sempre azzardare.. Questa volta ci è andata male :D, imparare a gestire il vantaggio non fa parte del nostro DNA 🙂 (sono sicuro che con il tempo impareremo anche questo).

    Altro errore è stato quello di non fare una strambata prima di arrivare ad un paio di miglia dall’arrivo, quando avevamo ancora una buona pressione. Anche in questo caso abbiamo lasciato un paio di minuti (vedi la distanza con Sly Fox).

    Parliamo anche delle buone cose che abbiamo fatto! Buona partenza, buona scelta di restare a destra nella prima parte della bolina. Ottima conduzione della barca con l’ondina che sappiamo, non ci fa molto bene, e tutto sommato buone manovre (considerando che non andavamo in acqua da Cagliari) a parte l’incertezza sul Gybe-Set.

    Ad ogni modo, abbiamo fatto un secondo posto, non ultimo :D!
    Quest’anno sarà probabilmente il campionato più agguerrito degli ultimi 5 anni, il livello si è alzato notevolmente (almeno come imbarcazioni), e noi non dobbiamo fermarci a trovare l’assetto ideale per il nuovo albero!

    Vorrei infine ricordare a tutti che “NOI LO FACCIAMO GRATIS!” 😉

    P.s. Marco ti sei perso una gran regata!

  7. MarITTIELLO ha detto:

    Vedete… Vedete voi siete dei folli andate in barca con uno che chiama therry hutchinson ” Fratm Terry” a paul cayard o chiamm paulucc e Paolo cian mi puliva gli occhiali durante le regate in coppa e tra l’ altro vengo gratis per il puro piacere di stare con voi e non mi state a sentire…. Folli siete folli tutti e cmq per chi come me fa la coppa il secondo e il primo dei perdenti!!! 🙂

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